Continua il nostro appuntamento con il glossario del Marketing Digitale, uno strumento per aiutare le PMI nella comprensione del linguaggio del Web.
Questa settimana diamo spazio alla lettera S di Snapchat.
Snapchat è un’app di messaggistica istantanea per dispositivi Ios e Android, attraverso la quale è possibile condividere video, foto e messaggi di testo.
Le sue caratteristiche la rendono simile ad altre piattaforme già note, ma si distingue dalle altre perché
- I contenuti creati con Snapchat spariscono dopo la prima visualizzazione o entro un determinato lasso di tempo, generalmente 24 ore. Chi vuole utilizzarli in futuro deve salvarne uno screenshot, mentre per quelli autoprodotti è sufficiente salvarli nell’archivio del proprio smartphone.
- La presenza di funzioni altamente tecnologiche come il riconoscimento facciale, le gif animate e la possibilità di creare foto e video al buio, sbilanciano tutto su un elevato grado di creatività, oltre che di autenticità nella creazione dei messaggi.
I contenuti creati possono essere condivisi con i singoli utenti (spariranno dopo la visualizzazione) oppure inseriti all’interno della voce storie, dove rimarranno per 24 ore.
L’INTERFACCIA DI SNAPCHAT E I SUOI USI
Al primo accesso Snapchat appare come una piattaforma molto difficile da utilizzare. Le sue funzioni non sono immediatamente riconoscibili, e utilizzarle richiede una certa dose di impegno. Questa ipotetica barriera all’ingresso ha motivato sempre più persone a comprenderne il funzionamento, con i risultati che analizzeremo.
Snapchat sfrutta inoltre una tendenza in auge in questo periodo, che abbiamo già approfondito in altre occasioni, il ritorno della comunicazione visiva.
Oltre a questo la sua caratteristica di infrastruttura che da un limite temporale alla fruizione dei contenuti sembra intercettare la tendenza in atto nei social network di nuova generazione, la necessità di una comunicazione immediata e non permanente.
I contenuti che spariscono in pochi secondi o nel giro di 24 ore permettono ai Brand di sperimentare una maggiore dimensione di autenticità, pratica che si rivela essenziale per intercettare i gusti di una generazione come quella dei millennials.
Marchi come CNN, Comedy Central e Vice stanno utilizzando in maniera proficua la piattaforma, con contenuti adatti alle sue specificità
SNAPCHAT FOR BUSINESS. GUIDA PRATICA
Snapchat è l’app del momento, e i dati forniti da Bloomberg lo dimostrano.
Fonte: Techcruch
Come mostrato in questa immagine, gli utenti attivi giornalmente sono in costante aumento, moltiplicandosi nel giro di due anni; si è passati da 50 millioni di persone attive a Marzo 2014 ai 150 milioni di Maggio 2015, testimoniando il sorpasso nei confronti di Twitter, ferma a 310 milioni di utenti attivi su base mensile.
La sua fama, e le funzioni disponibili – tra le quali il riconoscimento facciale – hanno attirato l’attenzione di facebook, che ha provato ad acquisirla per 3 miliardi di dollari. Il proprietario ha declinato l’offerta.
L’interesse di facebook è mosso anche da un’analisi del pubblico presente su Snapchat, composto prevalentemente da adolescenti e millennials, in fuga dal social blu perché popolata dai pià anziani. Questa, e le motivazioni espresse in precedenza la configurano come una delle piattaforme da tenere sotto controllo per il proprio business.
Ogni giorno su Snapchat vengono visualizzati oltre 10 miliardi di video, con un incremento del 350% solo nell’ultimo anno.
La piattaforma, oltre ad aver sdoganato il mito della fruizione dei video in verticale, che secondo le ricerche è la modalità di utilizzo più consona dello smartphone, ha introdotto una serie di funzioni che mostrano in maniera poco invasiva i messaggi pubblicitari.
Gli annunci, inseriti all’interno del flusso di storie visionabili, sono personalizzabili in maniera molto creativa, prevedono un elevato grado di interattività degli utenti e durano al massimo 10 secondi.
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La particolarità di Snapchat sta nel coinvolgere l’utente attraverso il riconoscimento facciale. Questa particolarità permette ai Brand di creare esperienze immersive e coinvolgenti.
In un mondo ricco di stimoli la comunicazione pubblicitaria non può limitarsi ad essere semplicemente accattivante, deve coinvolgere gli utenti in esperienze memorabili.
I dati sugli annunci pubblicitari attivati su Snapchat dimostrano che quando direttamente coinvolti sono gli utenti stessi a farsi portatori di un messaggio, oltrepassando quella sottile linea di confine tra il divertimento e la comunicazione pubblicitaria.
To realize the full benefit of staging experiences, however, businesses must deliberately design engaging experiences that command a fee
( B. Joseph Pine, James H. Gilmore . The experience economy, 1999)
L’applicazione in un certo senso obbliga le aziende a creare dei contenuti in tempo reale, che inneschino reazioni autentiche. Questo concetto stravolge la comunicazione pubblicitaria come l’abbiamo sempre intesa, aprendo ai formati nativi.
In Italia alcune imprese come Caffè Carbonelli stanno utilizzando in maniera molto proficua Snapchat.
La lettura consigliata è Snapchat: Complete Guide to Using Your Snapchat to It’s Fullest: Tips & Secrets Guidebook di Bill Robb. La guida contiene tutti i segreti per il corretto utilizzo della piattaforma.
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