Verizon Communications ha acquisito Yahoo per 4,8 miliardi di dollari. Una cifra non insolita nel mondo Tech, basti pensare agli oltre 26 miliardi di dollari spesi da Microsoft per l’acquisizione di LinkedIn, oppure ai 19 miliardi di dollari spesi da facebook per ottenere Whatsapp. In questo caso però l’investimento sembra essere sproporzionato, considerato il fatto che secondo Wall Street il core business di Yahoo è inutile.
Uno sguardo sulle recenti acquisizioni operate dal gigante statunitense delle telecomunicazioni ci lascia intendere che tutto questo per loro abbia un senso.
Verizon sta affrontando un periodo di saturazione del mercato, e le prospettive di crescita sul business tradizionale si fanno sempre più limitate.
L’acquisizione di Yahoo fa seguito all’acquisto di AOL nel Maggio 2015, e lascia intendere che il grande Carrier statunitense intende intraprendere un percorso di valorizzazione dei contenuti e della pubblicità online.
L’analista Craig Moffett racconta a Bloomberg il suo resoconto sull’accordo, illustrando come il futuro prossimo delle due piattaforme passerà da una combinazione dei contenuti di Yahoo con la piattaforma di advertising di proprietà di AOL.
“Verizon is hoping that combining Yahoo’s content with AOL’s ad technology platform and Verizon’s own insights into user data can make the advertising inventory much more valuable”
D’altro canto Yahoo possiede un numero considerevole di utenti attivi, merito anche della piattaforma Tumblr, acquisita nel 2013. In questi termini tutto assume quindi un’altra prospettiva.