Alessandro Sportelli è un pugno allo stomaco, perché con stile diretto e preciso si rivolge agli imprenditori che vogliono investire nel Marketing Digitale, e in maniera indiretta “prende a sberle” noi professionisti del settore. La sua attività online è intensa e mirata ad accrescere il grado di consapevolezza di chi decide di investire nel Web Marketing.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui perché condividiamo il suo punto di vista, e riteniamo che il Marketing Digitale sia una scienza, non un’accozzaglia di strumenti.

Alessandro Sportelli

1) Un imprenditore nel settore del Web Marketing. Chi è Alessandro Sportelli e qual è stato il suo percorso professionale.

Il mio percorso nel mondo del web marketing inizia nei primi anni 2000 per pura passione. Ho lasciato l’azienda di famiglia per creare, poco tempo dopo, la mia prima azienda di servizi e consulenza di web marketing. Da quel momento in poi ho iniziato a “farmi conoscere” grazie ad una serie di iniziative; come ad esempio la creazione di un forum dedicato al web marketing e diversi interventi in eventi di settore.

Sono passati tanti anni e la passione non si è mai assopita. Ciò mi ha portato in tempi più recenti a scrivere il mio primo libro La Pubblicità su Facebook, il secondo Il Succo del Web Marketing – scritto insieme al mio amico e socio Manuel Faè – e a riaprire il mio blog personale. L’ultimo progetto a cui sto lavorando da circa un anno si chiama Web Marketing per Imprenditori, e ha l’obiettivo di accrescere la cultura del web marketing tra gli imprenditori, in maniera tale possano diventare maggiormente consapevoli di quale strategia può adattarsi alla loro azienda e, di conseguenza, su quali servizi investire il proprio denaro (evitando di rimanere vittime delle sempre più numerose truffe).

2) All’interno del nostro blog ci occupiamo di Marketing Digitale, e anche noi – citando le tue parole – riteniamo che sia una scienza, non un’accozzaglia di strumenti. Qual è l’approccio giusto al Web Marketing in Italia nel 2016.

L’approccio giusto nel 2016 è esattamente lo stesso del 2006 e del 2000, ecc. 🙂
In questi anno sono cambiati gli “strumenti” di web marketing a disposizione delle aziende, ma non di certo i principi del web marketing strategico. Il web marketing strategico non è altro che studio del processo di acquisto dei clienti e elaborazione di una strategia che ben si adatti a questo processo.

Il problema è che la gente non acquista online un’automobile così come acquisterebbe un paio di scarpe, pare quindi logico pensare che se il processo di acquisto cambia, la strategia non può non tenerne conto.

3) Il succo del Web marketing. Parlaci della tua pubblicazione e del perché in questa epoca storica è importante fare una scrematura tra le migliaia di offerte formative attive.

Il Succo del Web Marketing è una vera “sberla”, un libro unico nel suo genere. Con questo non voglio dire che gli autori siano particolarmente geniali, ma semplicemente che nessuno prima di noi ha scritto un libro simile, neanche chi come noi lavora in questo settore da 15 anni e avrebbe avuto (forse) abbastanza esperienza per farlo.

Il problema è che nella sua unicità è un libro scomodo, poiché pone spesso l’accento su tutta la robaccia, l’informazione scorretta, la fuffa a cui gli imprenditori sono esposti oggi, per poi introdurre le basi del web marketing strategico.

Non è di certo un libro tecnico (come il precedente) ma allo stesso tempo ritengo possa dare tanto anche ai ragazzi che hanno da poco iniziato a lavorare in questo ambito oltre che, ovviamente, agli imprenditori che desiderano fare chiarezza su alcuni aspetti del web marketing ed evitare di buttar via denaro.

4) Un consiglio a tutti gli imprenditori che vogliono orientarsi nel mondo del Web Marketing, per poter fare scelte oculate sugli investimenti da attuare per comunicare sul web e decidere a chi affidare la propria immagine pubblica.

Mi sforzerò di dare un solo consiglio, cioè quello che credo essere il principale e che in realtà non ha strettamente a che fare col web marketing.

Nella mia carriera fino ad oggi ho avuto a che fare con centinaia di imprenditori nei più disparati settori, e ciò che noto più spesso è la loro scarsa conoscenza dei clienti. Il problema vero è che spesso non ne sono consapevoli.

Cosa intendo per conoscenza dei clienti? Mi riferisco alla conoscenza delle caratteristiche del cliente ideale per la propria azienda e al processo di acquisto/decisionale che ha compiuto scegliendo di affidarsi proprio a loro.

L’imprenditore deve avere ben chiaro come i clienti scelgono un determinato prodotto e perché, come e quando lo scoprono, di quali e quante informazioni necessitano per valutare la proposta, di quanto tempo necessitano per decidere (e questo dipende ad esempio da quanto l’acquisto può considerarsi “impegnativo”).

Quando l’azienda conosce bene i propri clienti e il loro processo di acquisto, l’elaborazione delle strategie di web marketing diventa molto più semplice e permette agli operatori del settore di dedicarsi al proprio lavoro (cioè servizi di web marketing) senza dover necessariamente sostituirsi all’azienda, ma, come è giusto che sia, supportandola.