Continua il nostro appuntamento con il glossario del Marketing Digitale, uno strumento per aiutare le PMI nella comprensione del linguaggio del Web.

Questa settimana diamo spazio alla lettera P di Pinterest.

Pinterest

Pinterest si definisce “il catalogo mondiale delle idee”, ed è una piattaforma che permette agli utenti di creare delle bacheche per gestire la raccolta di immagini o link esterni in base a temi predefiniti o da essi generati. Il nome della piattaforma trae origine dalle parole inglesi pin (appendere) e interest (interessi).

Pinterest in Italia conta circa 1,4 milioni di iscritti, con un profondo sbilanciamento sul target femminile.

pinterestGlossario

Nell’era dell’overload informativo la nascita di una nuova piattaforma che apparentemente condivide gli stessi presupposti e pratiche di quelle già presenti non è sempre vista di buon occhio. Pinterest ai suoi esordi, nel 2011, per molti sembrava una piattaforma per condividere immagini, proprio come già avveniva su altri social.

Il grosso errore di valutazione sta proprio qui: Pinterest consente di organizzare i contenuti in bacheche che fungono da contenitori. Questa funzione ricalca in parte le orme di twitter, che permette di organizzare i contenuti in liste o aggregarli sotto specifici hashtag, ma la differenza sostanziale sta nella gestione del tempo.

Twitter è una piattaforma che nella maggior parte dei casi vive di contenuti aggiornati in tempo reale; la riproposizione in home dei Trending topic testimonia la volontà di fornire agli utenti informazioni fresche sugli eventi importanti.

Pinterest vive invece in una dimensione atemporale; attraverso gli hashtag è possibile cercare un pin o una bacheca che corrisponde in maniera precisa ai propri interessi, visualizzarne i contenuti e lasciarsi ispirare.

Questa caratteristica rende la piattaforma particolarmente adatta per i Brand che vogliono migliorare la loro visibilità.

Pinterest invita quindi ad una fruizione più lenta e comoda; l’organizzazione stessa della piattaforma agevola l’esplorazione in profondità dei contenuti senza tenere conto della freschezza degli aggiornamenti.

Il canale può essere sfruttato dai Brand, soprattutto quelli attivi nel settore e-commerce, per individuare nicchie di potenziali lead ai quali far conoscere i propri prodotti, aumentando la brand awareness e costruendo una relazione.

La giusta strategia permetterà di acquisire dei lead qualificati, pronti per la conversione. Non dimentichiamo che la piattaforma sta sperimentando l’impiego dei Buyable Pins, tasti che permettono l’acquisto di un prodotto direttamente all’interno della piattaforma.

La lettura che vi consigliamo questa settimana è: Pinterest per il business (Web marketing), di Domenico Armatore, Paola Sangiovanni e Azzurra Tacente.