Continua il nostro appuntamento con il glossario del Marketing Digitale, uno strumento utile alle PMI che vogliono orientarsi nel mondo del Web. Questa settimana parleremo degli hashtag, cosa sono e come impiegarli al meglio.
Molti di voi avranno sentito nominare la parola, e avranno anteposto un cancelletto davanti ad un termine giudicato importante per la diffusione di un contenuto sui canali social.
Scopriamo insieme cosa sono questi caratteri speciali e come impiegarli al meglio nel nostro business.
Ancora una volta facciamo ricorso a Wikipedia, che nel dare una definizione del termine ne circoscrive l’ambito di applicazione. Secondo l’enciclopedia l’hashtag è:
A hashtag is a type of label or metadata tag used on social network and microblogging services which makes it easier for users to find messages with a specific theme or content. Users create and use hashtags by placing the hash character (or number sign)
#
in front of a word or unspaced phrase, either in the main text of a message or at the end.
L’utilizzo del cancelletto all’interno di una piattaforma social rende quindi più semplice il processo di ricerca dei contenuti postati sotto uno specifico argomento. Per creare un hashtag basta posizionare il carattere cancelletto prima della parola che desideriamo evidenziare.
La loro popolarità è legata sostanzialmente a Twitter, piattaforma di Microblogging per eccellenza, anche se il loro primo utilizzo risale alla chat Internet Realy Chat, all’interno della quale erano utilizzati per etichettare gruppi ed argomenti.
La piattaforma di Jack Dorsey li ha fin da subito utilizzati per contrassegnare le parole chiave relative ad un determinato argomento, raggruppare i tweet e indicizzarli in maniera semplice.
Nel 2013 anche facebook ne ha deciso l’introduzione, a quanto pare con scarso successo.
Come utilizzare gli hashtag per il proprio business?
Se tutte le parole sono potenzialmente degne di essere messe in evidenza non dobbiamo esagerare nell’applicazione di un cancelletto per ogni singolo termine che ci passi per la testa, al solo scopo di aumentare la visibilità di un contenuto.
Come già anticipato gli hashtag raggruppano determinate conversazioni intorno ad un argomento, quindi scrivere un post ricco di cancelletti non solo è inutile, ma sposta il focus dell’attenzione su qualcosa di poco attinente al nostro business, oltre a renderci antipatici ai nostri clienti e ai professionisti.
Anche questa settimana abbiamo una lettura consigliata per approfondire l’argomento social media marketing in generale, ossia il libro “Social Media Marketing” a cura di Guido di Fraia e Leonardo Bellini.