Il rapporto tra le piccole imprese italiane e le piattaforme social è spesso irto e pieno di ostacoli, complici le cattive azioni di chi è pronto allo sciacallaggio nei confronti del malcapitato di turno e dell’incapacità di altri di avere una visione ad ampio raggio sulle opportunità che il web può offrire.
Il nostro obiettivo è dare voce ai professionisti veri, che con dedizione aiutano le PMI italiane ad affrontare la rivoluzione digitale.
Questa settimana diamo spazio a Roberto Gerosa, che ci illustra tutte le opportunità che i social media offrono alle PMI.
- Social Media Manager, Blogger e docente di social media Marketing. Chi è Roberto Gerosa?
Al momento sono un professionista che quando si alza la mattina non vede l’ora di iniziare la giornata con entusiasmo e voglia di far bene. Indipendentemente dalle etichette che dobbiamo usare per migliorare il profilo LinkedIn, la mia gioia più grande è svolgere un lavoro che mi realizza e mi gratifica.
- Social Media e Social Network, due concetti che hanno rivoluzionato il nostro modo di pensare e relazionarci agli altri. Ci darebbe la sua definizione?
Le definizioni e le etichette non sono il mio forte. Social Media e Social Network sono l’essenza del web 2.0, sono una rivoluzione affascinante in grado di stupirmi ogni giorno.
Ai tempi dell’Università, nei lontani anni 90, ho sempre avuto una passione viscerale per la Sociologia, per la Comunicazione e per la Tecnologia. Mai avrei pensato che avremmo assistito a una convergenza così rapida tra queste 3 dimensioni.
- I social sono spesso visti come piattaforme ludiche, non adatte ad essere utilizzate per scopi puramente commerciali. Quali sono le sue considerazioni a riguardo?
La notizia positiva è che sempre meno persone e imprenditori la pensano così. Quella negativa è che sono tante, ancora tante, le perplessità e le diffidenze riguardo il social media marketing. In parte a causa della presenza di tante agenzie e pseudo professionisti che non hanno sviluppato competenze ed esperienze in materia. In parte a causa di uno scenario economico generale schizofrenico, con eccessi di ottimismo e pessimismo. Uno scenario che non favorisce investimenti mirati nella comunicazione, nella formazione e nel marketing sui Social Media.
- Social Media e PMI. Quali sono le opportunità che un utilizzo strategico di queste piattaforme garantirebbe alle piccole e medie imprese italiane? Quali ostacoli ha incontrato nella corretta applicazione di queste pratiche?
Se le PMI utilizzassero maggiormente e con più cognizione di causa i Social Media non solo potrebbero raggiungere risultati positivi (per esempio, aumentare clienti e vendite, migliorare il personal branding e il posizionamento sui motori di ricerca). Potrebbero persino aiutarsi tra loro e risollevare l’intero mondo della piccola e media impresa italiana. Non voglio fare il visionario ma ho visto risultati straordinari grazie alla condivisione di informazioni e di contenuti tra aziende partner, tra aziende e fornitori, tra aziende e clienti. Del resto, come riporto nel mio profilo LinkedIn,
c’è vera condivisione solo nella povertà. C’è vera ricchezza solo nella condivisione. (Roger Etchegaray)
- Esiste un vademecum che potremmo utilizzare come modello descrittivo del corretto rapporto tra social media e PMI?
Questi sono solo alcuni dei consigli che mi sento di dare: non aprire tutti i canali social possibili e inimmaginabili; raccontare la propria azienda senza paura, con attenzione a ciò che si pubblica ovviamente, ma senza nascondersi; pubblicare contenuti pertinenti e regolarmente; affidarsi a professionisti competenti; capire o sforzarsi di capire i Social Media; sperimentare, non farsi deprimere se i risultati non arrivano subito, monitorare statistiche e analizzare i risultati serenamente.