Il traffico online arriva per il 60% da mobile, come sottolinea Business Insider, e Google è pronto a far retrocedere nei risultati tutti quei siti che non offrono un’esperienza utente adeguata a chi non avvia una ricerca da desktop. Le strade sono due: riprogettare il sito in chiave responsive ovvero implementare una struttura in grado di adattarsi in funzione del device dell’utente oppure – per i siti più vecchi – creare un m-site con una versione del sito ad hoc dedicata alla navigazione da mobile.

Il primo step è individuare la soluzione migliore in rapporto al sito esistente, al budget disponibile e ai tempi di rilascio. Per un’analisi preliminare gratuita, inviate un’email a info@mediamorfosi.com con il link del vostro sito. I nostri tecnici sapranno fornirvi delle indicazioni utili su come evitare che Google retroceda il sito penalizzando le visite e il business.