Il cuore di un’azienda sono le persone che ne fanno parte. Dipendenti e collaboratori, che giorno dopo giorno, progetto dopo progetto, investono tempo, energia e passione per rendere vincente un’idea, una strategia, una proposta formulata al cliente. Ma, per vincere in mercati sempre più competitivi, ogni sfida va affrontata con gli strumenti giusti così da riuscire idealmente ad offrire sempre nuovi servizi, incrementare la produttività, aumentando la qualità e diminuendo i costi.
Per chi opera nel settore manifatturiero, è molto difficile sostituire un macchinario poco tempo dopo averne deciso l’acquisto per potersi dotare dell’ultimo modello in grado di produrre un maggior numero di pezzi in un tempo inferiore o capace di ridurre al minimo gli scarti di materiale. Spesso la necessità di ammortizzare il bene in 5 o 10 anni obbliga l’imprenditore a posticipare il cambiamento a quando sarà possibile introdurre il nuovo macchinario avendo il precedente esaurito il ciclo di vita.
Nel mondo digitale, la situazione è diversa. Se è vero che esistono i cosiddetti “switching cost” ovvero i costi legati al passaggio da una soluzione software ad un’altra in termini di formazione al personale e conseguente minore produttività nel breve periodo, i benefici derivanti dall’adozione di un nuovo tool per l’analisi SEO o di una nuova piattaforma di email marketing spingono verso continui cambiamenti. Ogni giorno nascono nuove startup che arricchiscono la “cassetta degli attrezzi” della quale ogni agenzia si dota per far fronte alle richieste dei propri clienti.
In ogni fase di un progetto digital ovvero analisi di scenario, strategia, progettazione, sviluppo, testing, mantenimento, ottimizzazione e reportistica, è possibile utilizzare tool online – alcuni gratuiti altri a pagamento – con i quali effettuare ricerche, analisi ma anche progettare e sviluppare prodotti complessi, dal sito Web all’app per smartphone. Lo scenario evolve così rapidamente che molti degli strumenti che oggi vengono utilizzati all’interno di un’agenzia, fino a pochi anni fa semplicemente non esistevano oppure avevano costi accessibili solo ai grandi player di settore.
Ad esempio, Atoka è una piattaforma per l’analisi dei competitor che, al costo di 100 €/mese e con pochi click, consente di individuare tutte le aziende italiane che operano in un determinato settore economico (codice Ateco), con un fatturato consolidato compreso tra x e y, con tot dipendenti e salvare la lista con sito web, canali social e email per successive elaborazioni. Se poi utilizziamo le informazioni sui canali social per creare delle dashboard con i principali KPI in Fanpage Karma e combiniamo i dati in output, ecco che – con poche ore di lavoro – abbiamo raccolto informazioni sufficienti per formulare un’analisi di mercato e dei competitor.
Tutto questo senza dimenticare che a parità di dati raccolti, la differenza la fa sempre l’agenzia che, grazie alla propria esperienza, sa come mettere i dati in relazione per estrapolare insight e creare valore per il cliente.
Per aiutare chi è intenzionato ad avviare oggi una nuova agenzia digital “full service” con focus sulle PMI, ho deciso di creare una mappa concettuale con tutti gli strumenti che utilizziamo in agenzia evidenziando con il simbolo $ se si tratta di tool a pagamento o gratuiti.
Note: 1) Nella mappa non sono presenti i tool di gestione e analisi messi a disposizione dagli stessi social (Facebook Business Manager, Twitter Analytics, etc.); 2) La lista non vuole essere esaustiva ed esistono in commercio decine di alternative ai tool citati; 3) Mi è stato chiesto di indicare qual é il costo annuo complessivo. Dipende dal tipo di licenza che si sottoscrive ma per un’agenzia con una decina di dipendenti/collaboratori, siamo nell’ordine dei 15.000 €/anno.