Il marketing business-to-business, o B2B, tradizionale si avvale di una serie di strumenti quali white paper, blog, ebook, webinar, eventi dal vivo, newsletter e campagne email, web e mobile advertising ecc. Con l’ingresso dei millennials all’interno del pubblico di riferimento, le tattiche di inbound e outbound marketing stanno decisamente cambiando.
Ecco le principali aree del nuovo B2B dei millennials:
– VIDEO: il 52% dei professionisti del marketing, in tutto il mondo, nomina il video come contenuto con il migliore indice ROI, questo perché i millennials spendono una quantità di tempo sproporzionata guardando piccoli contenuti video e vertical video. Questo implica che i marketer devono concentrare i loro sforzi sulla creazione di contenuti adatti al format delle piattaforme social. Per avere successo, bisogna pensare strategicamente e convertire i propri long-form video in contenuti su misura per i canali social: contenuti brevi che creano engagement rapidamente. Secondo alcune statistiche, le durate ottimale dei video sono: un minuto per Facebook, 30 secondi per Instagram e 45 secondi per Twitter.
– EVENTI: i millennials verranno ricordati per la loro abilità nel distruggere alcuni settori industriali, come le catene di ristoranti o i tradizionali canali TV ma la loro smania di ottenere lo scatto perfetto per i loro profili social è un input per partecipare a tutti gli eventi più influenti e alternativi, generando un flusso di sponsorizzazione indiretta che può determinare il successo di un brand piuttosto che di un altro. I professionisti del marketing B2B devono sfruttare questa opportunità, non soltanto organizzando eventi che abbiano appeal e offrano esperienze uniche ma, soprattutto, lavorando ossessivamente alla sponsorizzazione e alla comunicazione pre-evento. Altra importante componente da considerare è la necessità di creare un evento interattivo, in cui l’utente sia chiamato ad agire attivamente e non sia un semplice fruitore passivo. Questo obiettivo è facilmente raggiungibile lanciando call to action, hashtag da condividere, competizioni sui social sia prima che durante l’evento.
– INFLUENCER: Nel nuovo panorama del B2B, l’influencer marketing è fondamentale per provare la validità del vostro business. Ovviamente, per sfruttare al meglio questa risorsa, bisogna effettuare un’accurata ricerca e trovare la figura che si adatta meglio al proprio target. Una volta trovato l’influencer giusto, bisogna avviare la campagna, sfruttando tutte le potenzialità della figura assunta. L’influencer può garantire credibilità e creare un legame diretto con il consumatore, ispirando l’acquisto del prodotto/servizio.
In conclusione, è bene prestare attenzione a questi settori se si vuole costruire un business solido e al passo con i tempi.