I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.

Dopo il contestato premio nobel a Bob Dylan e l’iniziativa lanciata su facebook dai militanti del M5S per boicottare i prodotti Findus e Vileda – rei di sponsorizzare la trasmissione L’aria che tira in onda su La7, a loro avviso ostile al movimento – ci sentiamo in dovere di intervenire in merito alla cattiva gestione dei canali social.

I social media hanno davvero dato voce ad una legione di imbecilli? La nostra opinione in merito dissente in parte con l’affermazione di Umberto Eco. Siamo convinti che i social abbiano solo dato risonanza maggiore alle opinioni di noi tutti.

ERRARE UMANUM EST citavano i latini, ma commettere degli errori e dare la colpa alle cattive interpretazioni del “popolo” è diabolico.

[Tweet theme=”basic-white”]Se un contenuto postato sui social non viene interpretato nella maniera corretta urlare allo scandalo non serve![/Tweet]

Prima di scagliarci contro la nostra audience (che abbiamo selezionato noi) facciamo un esame di coscienza, e proviamo a capire le ragioni della cattiva interpretazione o dell’inefficacia del materiale che stiamo creando. Questa operazione eviterà di sollevare un inutile polverone, che può diventare difficile da gestire.

SOCIAL MEDIA EPIC FAILS

Molti di voi ricorderanno questa immagine, pubblicata sulla pagina facebook del Brand Melegatti, e di tutte le polemiche che riuscì a sollevare, a causa della sua natura omofoba.  Perché tutto questo accanimento? I fan di Melegatti sono tutti unilateralmente schierati contro l’omofobia? Oppure il contenuto creato tradisce il patto comunicativo stabilito?

Melegatti, e in generale i Brand che investono sui social, devono avere ben chiara la propria identità di marca e la percezione del valore trasmesso ai clienti. Senza questi presupposti la comunicazione sui social non ha senso di esistere.

L’IMPRESA DI POPOLARE I CANALI SOCIAL

Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? (William Shakespeare – Romeo e Giulietta)

I canali social sono uno degli strumenti di Marketing online utilizzabili per entrare in connessione con i propri clienti e promuovere le attività.

Sono un arnese molto delicato, e per questo motivo occorre capire la propria identità aziendale prima di occuparli.

Un consiglio? Se capite di non riuscire a gestire la comunicazione sui social nella maniera più adeguata affidatevi ai professionisti.

 

Sante Alagia