Anche l’industria energetica sta subendo gli effetti della rivoluzione digitale in corso, big data, algoritmi e intelligenza artificiale stanno diventando, a tutti gli effetti, attori protagonisti nei processi di forecasting, gestione delle reti degli impianti di produzione e dei bacini idrici.

L’analisi dei dati in tempo reale, si sta rivelando uno strumento strategico chiave per sviluppare sistemi predittivi fondamentali per la gestione dell’intero processo di produzione, in quanto consentono di migliorare l’efficienza delle reti e degli impianti e di ridurre emissioni e sprechi.

Alcuni sistemi sono ormai maturi e pienamente inseriti nel settore industriale, lo dimostra l’accordo, sottoscritto in questi giorni da Enel e General Electric, che prevede l’utilizzo e il rafforzamento del software di GE, Asset Performance Management (APM), in ben tredici centrali a gas e una a carbone, allo scopo di monitorare, predire e incrementare la funzionalità e la produttività degli impianti. L’applicazione APM è basata sull’utilizzo di alcuni algoritmi predittivi per analizzare i dati e utilizzarli in maniera funzionale, notificando eventuali problematiche e difficoltà, prima ancora che esse accadano. In questo modo, è possibile aumentare la produttività e l’affidabilità degli asset e, soprattutto, ridurre i costi, gli sprechi e le spese di manutenzione. Il sistema di notifica APM non si limita a mostrare l’errore, lanciando un allarme ma è in grado di interpretare l’enorme quantità di dati disponibili per elaborare un messaggio adeguato al contesto e al caso particolare.

Strumenti simili ad APM, stanno cominciando a diffondersi rapidamente non soltanto nel settore dell’energia ma negli impianti di produzione in generale, un caso interessante è quello delle acciaierie, sviluppato dal progetto GASNET, ovvero Ottimizzazione della gestione delle reti e dei processi gassosi nelle acciaierie, patrocinato dall’università Sant’Anna di Pisa. Il progetto è stato avviato per ridurre al minimo le emissioni, sfruttando al massimo le caratteristiche dei gas prodotti dai processi coinvolti nell’alimentazione o nella produzione di energia. Si tratta certamente di una soluzione in grado di rispettare le esigenze economiche delle aziende e, soprattutto, quelle ecologiche.

La trasformazione digitale della filiera della produzione energetica ha un potenziale economico e ambientali immenso ed è fondamentale continuare ad incoraggiarla.