L’edizione 2016 della ricerca Connected Life di KANTAR TNS condotta su oltre 70 mila consumatori di età compresa tra i 16 e i 65 anni in 57 paesi, conferma la crescita inarrestabile dei social media nella dieta mediatica giornaliera degli utenti on-line.
Se diminuisce la forza dell’adv tradizionale e la credibilità dei brand con oltre il 26% dei consumatori che dichiara di ignorare i contenuti condivisi direttamente dalle aziende, aumenta la forza degli influencer e la loro capacità di “indirizzare” le scelte di acquisto dei consumatori.
Nel 2014 solo 3 italiani su 10 erano su Instagram, ora questo numero è salito a 5 ovvero la metà dell’audience online. Una popolazione sempre più affascinata e ammaliata dallo stile di vita dei propri idoli digitali pronta ad acquistare una borsa o un paio di occhiali da sole per mostrare ai propri amici l’outfit del momento.
E’ in questo contesto che Instagram apre le porte al real time shopping ovvero alla possibilità di acquistare un prodotto presente all’interno di un’immagine pubblicata su Instagram con un semplice tap. Dando un colpetto con un dito in corrispondenza della borsa presente nella foto si otterranno maggiori informazioni, e tappando un’altra volta si potrà comprare il prodotto sul sito dell’azienda.
Un passo importante di Facebook – che nel 2012 ha acquistato Instagram per 1 miliardo di dollari – per monetizzare ulteriormente il social network offrendo alle aziende uno strumento di e-commerce innovativo. Non sarà la fine di Amazon ma è certamente un bell’esempio di sinergia tra comunicazione e marketing.
